Fatturazione Elettronica - Casartigiani Agrigento

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Fatturazione Elettronica

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La Fatturazione Elettronica




Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse,
a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche. Come prepararsi in tempo?
Lo spiega la stessa Agenzia delle Entrate con un comunicato ed una guida in formato pdf pubblicati sul sito web il 27 settembre 2018. Inoltre, le regole per predisporre, trasmettere, ricevere e conservare le fatture elettroniche sono definite nel provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.


Per la compilazione di una fattura elettronica, si legge nella guida, è necessario disporre di un PC ovvero di un tablet o uno smartphone e di un software che consenta la compilazione del file della fattura nel formato XML previsto dal provvedimento di cui sopra.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione gratuitamente per tutti i contribuenti obbligati all’emissione della fattura elettronica, 3 tipi di strumenti per predisporre le fatture elettroniche:

una procedura web, utilizzabile accedendo al portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia;
un software scaricabile su PC;

un’app per tablet e smartphone, denominata “Fatturae”, scaricabile dagli store Android o Apple.
In alternativa a questi software gratuiti messi a disposizione dalla stessa Agenzia, è possibile utilizzare software privati a pagamento rilasciati dagli stessi produttori dei software gestionali utilizzati dagli operatori per predisporre e registrare in contabilità le fatture.

Le fatture elettroniche
vanno sempre inviate ai propri clienti attraverso il Sistema di Interscambio (SDI), altrimenti sono considerate non emesse. Il sistema di interscambio opera come un postino, ragion per cui è necessario che in fase di compilazione dei dati del cliente, si inserisca in fattura l’indirizzo telematico comunicato dal cliente (che può essere un codice destinatario alfanumerico di 7 cifre oppure un indirizzo PEC). Senza il codice destinatario, il sistema di interscambio non potrebbe recapitare la fattura.

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